UmbriaEnsemble – Comune di Perugia – I Concerti del Tramonto
UmbriaEnsemble – Comune di Perugia, Assessorato alla Cultura
Martedì 4 Agosto, ore 20.15 – Convento di Monteripido, Perugia
I Concerti del Tramonto, Seconda Edizione
” Il Paese del Sole “
Meta ideale del viaggio romantico per eccellenza; oggetto di quella sensucht, intraducibile condizione dello spirito, che caratterizza più di ogni altro elemento il romanticismo tedesco; l’Italia -il Paese dove fioriscono i limoni (das Land, wo die Zitronen blühn), secondo la definizione che ne diede Johann Wolfgang Goethe nel suo Whilelm Meisters Lehrjahre – è nella Cultura e nell’Arte molto di più di una mera meta turistica. E’ un luogo dell’anima, rappresentato in un fantasioso stereotipo – ossimoro possibile – che è entrato nell’immaginario collettivo per indicare quel luminoso mosaico le cui tessere sono interpretate da bellezze monumentali ed artistiche, ereditate da secoli di raffinata cultura, e da bellezze naturalistiche, frutto spontaneo di felici congiunture climatiche ed ambientali.
A quello che già Dante e Petrarca definirono il Belpaese, è dedicato il secondo appuntamento dei Concerti del Tramonto di UmbriaEnsemble con l’ Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, che si terrà come sempre sugli scenografici spalti del Convento di Monteripido, complesso medievale sospeso tra cielo e terra al culmine di un colle – da cui il nome – dal quale domina Perugia, da un lato, ed assapora il lento scivolare del giorno nel tramonto del sole, dall’altro.
Martedì 4 Agosto, con inizio dalle ore 20.15, UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, violini; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello; Fabrizio Fanini, chitarra), insieme con il protagonista assoluto del Concerto, il tenore Frà Alessandro Giacomo Brustenghi, presenteranno Il Paese del Sole, un progetto dedicato alla tradizione musicale italiana che Frà Alessandro – la voce di Assisi – ha recentemente registrato in CD.
Un viaggio in Musica attraverso le mille facce della tradizione italiana, tra sacro e profano, passando per l’eleganza senza tempo della canzone napoletana, della lirica e di brani più popolari. Un inatteso contrappunto strumentale – le quattro Antiche Danze ed Arie per Liuto-Terza Suite per Archi, raffinata collazione novecentesca di Ottorino Respighi di danze originali rinascimentali – gioca con i brani vocali disegnando un tessuto omogeneo, ma pure estremamente vario, che lega oltre cinque secoli di Arte e Cultura italiana in un capolavoro unitario ed ineguagliabile: l’identità del Belpaese, il Paese del Sole.