UmbriaEnsemble – III Edizione Suoni di Boschi e d’Abbazie
UmbriaEnsemble – Ministero della Cultura/ Comune di Spoleto
Martedì 8 Agosto, ore 19.30
Spoleto, Piazza del Municipio
III Edizione Suoni di Boschi e d’Abbazie
“Notturni d’Estate”
XXI Festival Note e Arte nel Romanico
Mercoledì 9 Agosto, ore 19
Chiesa Beata Vergine Assunta
Pievepelago (MO)
“Vergin tutto Amor”
Una sottile linea rossa – o piuttosto verde, dovremmo dire – unisce Natura e Cultura a Spoleto. La splendida cittadina umbra, scrigno di tesori artistici, già capitale del Ducato longobardo, sembra dipanarsi da quel vellutato e profumato groviglio di lecci e ciclamini che è il Monteluco – dal quale ogni giorno nasce il sole – per svolgere il filo della sua storia e del suo inimitabile fascino sul dorso del Ponte delle Torri, capolavoro d’ingegneria idraulica medievale, attraversare il Colle Sant’Elia dove troneggia la Rocca Albornoziana, e dunque scendere dai Giardini di Piazza Campello per infilarsi nel Decumano che a pochi passi di distanza incrocia il Cardo Maximo nell’antico Foro della città romana, oggi Piazza del Mercato.
Pietre che raccontano una storia gloriosa, vivace e affascinante, le cui tracce che si offrono generosamente agli occhi del visitatore affascinano e rapiscono, trasportando in un’altra dimensione, quella della Spoleto romana quando dal Foro, circondato da edifici sacri e palazzi gentilizi, si godeva dello spettacolo solenne dell’alba guardando al Monteluco; e dello struggente orizzonte del tramonto, sull’altro lato della piazza, cuore della vita cittadina.
Dopo millenni, a Spoleto lo spettacolo è ancora lo stesso, ed è facile con gli occhi del cuore riavvolgere il nastro del tempo per sentire la presenza empatica dei nostri antenati. Il volto urbano della città è inevitabilmente mutato, ma uno sguardo attento può ancora ritrovare ogni tassello di quel mosaico. Una splendida casa romana – perfettamente conservata e scoperta sul finire del XIX secolo – è alle fondamenta dell’elegante Palazzo Comunale di Spoleto, ancora oggi, dopo otto secoli, sede degli uffici amministrativi della città. Antistante il Palazzo, la Piazza del Municipio è una partitura sinfonica dove le diverse voci del tempo si succedono in stupefacente armonia, dal mondo antico fino ad oggi, con opere d’arte contemporanea.
Un podio ideale che guarda oltre il tramonto, per i “Notturni d’Estate” di UmbriaEnsemble, primo di diversi appuntamenti previsti per gli artisti umbri a Spoleto. Martedì 8 Agosto, con inizio dalle 19.30, il Quartetto d’Archi di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, Violini; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello), con Letizia Rossi al clarinetto – secondo premio al Concorso UmbriaEnsemble per i Giovani 2022 – declineranno in Musica il profumo della sera con le composizioni di Mozart, Glazunov e Borodin ispirate a questo suggestivo scenario, in Piazza del Municipio a Spoleto.
Suggestioni che tra Musica ed Architettura si amplificano per il Concerto “Vergin tutto Amor” che l’indomani UmbriaEnsemble terrà a Pievepelago, in provincia di Modena, in occasione della XXI Edizione del Festival Note e Arte nel Romanico. Chiese, Chiostri e Pievi dell’Appennino emiliano che cantano con le loro voci più pure, distillate da secoli di sapienza, saggezza e amore. Mercoledì 9 Agosto, nella Chiesa della Beata Vergine Assunta, sarà la voce della Soprano Paola Sanguinetti con M. Cecilia Berioli al Violoncello e Davide Burani all’Arpa, con le musiche di Cherubini, Durante, Caccini, Haendel, Verdi, Leoncavallo, Tournier, a dar voce a quel prezioso filo sottile che lega Natura e Cultura e che sa toccare con intensa dolcezza le corde più segrete del nostro cuore.
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