XVIII Festival Terre d’Arezzo || & || Sinfonia della Rinascita. Pietre che cantano
UmbriaEnsemble – Ministero della Cultura/Regione Toscana/Comune di San Giovanni Valdarno
Giovedì 10 Agosto, ore 21
Convento di Montecarlo – San Giovanni Valdarno (AR)
XVIII Festival Terre d’Arezzo
“Notturni d’Estate”
UmbriaEnsemble – Regione Umbria/Sviluppumbria/Comune di Spello
Sabato 12 Agosto, ore 21.15
Torri di Properzio, Spello (PG)
Sinfonia della Rinascita. Pietre che cantano
“Anima Pop. Da Boccherini ai Beatles”
È la notte delle stelle, il 10 Agosto. La notte in cui si guarda il cielo sussurrando a fior di labbra i propri auspici e confessando alle stelle i propri sogni ed i propri desideri. In un dialogo tra cielo e terra, dove la tradizione popolare vuole che le stelle cadano giù dal cielo fino a noi, mentre noi, con il naso all’insù, a quelle stelle ci rivolgiamo in preghiera. E poco importa se in realtà non c’è proprio nessuna stella che cade dal cielo; il fenomeno che noi osserviamo è infatti dovuto al passaggio della Terra in questo periodo dell’anno attraverso lo sciame delle Perseidi – meteore, particelle di polvere e detriti spaziali che a contatto con la nostra atmosfera si riscaldano lasciando una scia luminosa nel cielo della notte. Quel che conta, da che mondo è mondo, è la magia che tale fenomeno esercita su di noi, andando a solleticare quell’immenso cielo stellato che abita in ciascuno di noi, e che troppo spesso è condannato al silenzio.
Questa notte di San Lorenzo, UmbriaEnsemble in formazione di Quartetto d’Archi (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, Violini; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) sarà un po’ più vicina al cielo, nel bel Convento di Montecarlo, in provincia di Arezzo, per la XVIII Edizione del Festival Terre d’Arezzo: Giovedì 10 Agosto, ore 21, dopo una piacevole apericena, I Notturni d’Estate con le musiche di Mozart, Borodin e Puccini, che in una sola notte compose la sua Elegia op. 20 per Archi, magari – chissà – proprio guardando le sue stelle. Al termine del Concerto, un “dialogo con la luna”, con letture ed osservazione del cielo. Per ricordarci di alzare più spesso gli occhi oltre il nostro quotidiano.
Ancora in formazione di Quartetto d’Archi, insieme con la Chitarra di Claudio Piastra (Sergio Servadio alle percussioni), Sabato 12 Agosto, a Spello, davanti alle monumentali Torri di Properzio, uno di più noti simboli cittadini, UmbriaEnsemble sarà protagonista di Anima Pop, un simpatico – ed illuminante – confronto tra il pop del Settecento e quello del Novecento: in programma il Quintetto G448 di Luigi Boccherini per Chitarra ed Archi con il celebre Fandango, e tanti songs della famosa band britannica, nel raffinato arrangiamento che ne diede Leo Brouwer, tra i principali Chitarristi e Compositori del Novecento. Lo spettacolo, ad ingresso libero, è inserito tra gli eventi della 44° Edizione della rassegna Incontri per le Strade del Comune di Spello, ed é realizzato in collaborazione con Regione Umbria e Sviluppumbria.
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