UmbriaEnsemble – Suoni di Boschi e d’Abbazie III Edizione
UmbriaEnsemble – Ministero della Cultura/
Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno/ Associazione Rasiglia e le sue Sorgenti
Sabato 9 Settembre, ore 17.30
ex Lanificio Accorimboni, Rasiglia
Suoni di Boschi e d’Abbazie III Edizione
” Viva VERDI! ”
Fin dai tempi dei banchi di scuola, uno degli acrostici più famosi – e anche più divertenti, ricchi di fascino e di contenuti storici – è quel Viva VERDI! che solo i più ingenui leggono come un pur sincero e doveroso tributo al grande compositore di Busseto. In realtà – come si sa – per tutto il corso del XIX secolo in Italia si combatté una battaglia per l’unità nazionale sotto ogni fronte: quello militare, naturalmente, ma anche quello culturale, artistico e sociale. Lo sforzo unanime del Risorgimento per costituire una definitiva unità nazionale, ricacciando via lo straniero invasore, si sosteneva anche grazie ad una capillare propaganda trasversale. Fu così, dunque, che l’encomio per l’amatissimo italico vate della Musica, Giuseppe Verdi – egli stesso cantore di eroi del melodramma facilmente leggibili come figure e vicende contemporanee – racchiudesse in sé l’esortazione alla creazione di una Nazione riunita sotto la corona dei Savoia: Viva V.ittorio E.manuele R.e D.’ I.talia!
L’Italia si fece. Seguendo le raccomandazioni attribuite a Massimo D’Azeglio, nel tempo si fecero pure gli Italiani. Con alterne fortune, è vero, ma con un’anima comune che dalle Alpi a Lampedusa è ancora oggi devota alla bellezza di un territorio senza eguali, ed orgogliosa della sua storia e del suo patrimonio monumentale ed artistico, unico al mondo.
Italico orgoglio che si dice in molti sensi, Sabato 9 Settembre, a Rasiglia, il piccolo borgo tardomedievale divenuto un caso turistico: dal nefasto destino segnato dal rischio spopolamento, come per tanti altri analoghi borghi montani, infatti, è divenuto affollatissima meta di visitatori da ogni dove. La piccola Venezia umbra, così ribattezzata per i brevi corsi d’acqua, le sorgenti con le cascatelle e le cisterne che ne levigano le antiche pietre rosate, sarà l’insolito e significativo scenario per lo spettacolo che UmbriaEnsemble, in formazione di Quartetto d’Archi (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, Violini; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) porta in scena con Livia Massarelli, coreografa e danzatrice. Una performance di Musica dal vivo e Danza dal sapore risorgimentale, denominata appunto Viva VERDI!, su musiche del Cigno di Busseto, naturalmente, e del quasi coetaneo suo alter ego, Cigno di Pesaro: Gioacchino Rossini.
L’Ouverture de La Gazza Ladra dialoga con il più severo e drammatico Quartetto in mi minore, come la Musica dialoga con la Danza e le pietre con l’acqua. Di più, perché non poteva mancare l’elemento tessile, in omaggio all’affascinante ed insolito palco che ospita lo spettacolo, la Terrazza Accorimboni, ovvero il tetto dell’ex lanificio di Rasiglia dove si lavoravano preziosi tessuti che ancora oggi sono studiati, apprezzati, imitati. E’ così, dunque, che le preziose, storiche e più recenti stoffe di Rasiglia, oggi riprodotte dal talento di Maurizio Tonti, prendono vita sui passi di Danza a ritmo di Musica.
Un’armonia complessa eppure immediatamente godibile per chi sa mettersi in ascolto