Era l’inverno del 1206, quando il giovane Francesco – figlio primogenito del ricco mercante di stoffe Pietro di Bernardone – reduce dalla dolorosa esperienza della prigionia di guerra, prima, e poi da una lunga malattia, maturò la decisione di un drastico cambiamento di vita. Anzi, di più: avvenne in lui un’autentica conversione, almeno a quanto le cronache che fino a noi sono arrivate, raccontano. Perché, in quell’inverno, una vita presunta ideale, una vita di agi e piacevolezze, si spezzò per rinascere immediata e vigorosa nel suo ben più longevo e fertile opposto.
A Santa Maria Maggiore, nella pubblica piazza di Assisi, di fronte ai notabili della città, al popolo tutto, al suo stesso incredulo e risentito padre, e pure al Vescovo Guido che per primo ne riveste e protegge la nudità fisica, benedicendone quella spirituale, Francesco si spoglia materialmente ed idealmente di ogni suo bene terreno e di ogni relazione di continuità con il suo passato per legarsi definitivamente a Madonna Povertà. Aveva appena ventiquattro anni. Da quel momento, altri giovani di tutte le età provenienti da Assisi, prima, da ogni angolo del mondo, poi, si sono uniti a Francesco, elevato agli altari della santità già all’indomani della sua dipartita dalla scena terrena.
Sabato 18 Novembre il terzo appuntamento della rassegna Onora il Padre. Francesco d’Assisi, ribelle e fondatore dell’Ordine, ideata e realizzata da UmbriaEnsemble con il fondamentale sostegno della Fondazione Perugia, va in scena in quell’affascinante e celestiale tempio di sapienza e spiritualità che è la Biblioteca del Convento di San Francesco del Monte. Una scelta non casuale: il Convento, infatti, è nato sul luogo dove il Beato Egidio – uno dei primissimi giovani ad unirsi a Francesco per seguirlo nella sua Forma Vitae, poi approvata da Papa Onorio III come Regola dell’Ordine francescano – si ritirava per pregare e parlare alle genti che lì si recavano per ricevere conforto e guida.
L’esperienza di Francesco, giovane, ribelle, visionario, fondatore di un nuovo ordine la cui vitalità ad ottocento anni di distanza sembra sempre rinnovarsi, verrà ripercorsa ed attualizzata da Fra Graziano Malgeri, responsabile del Servizio Orientamento Giovani dei Frati Minori dell’Umbria, in dialogo con Fra Georges Massinelli, Docente di Sacre Scritture.
A seguire, dalle ore 18 circa, il Concerto del duo pianistico costituito da Marco Sollini e Salvatore Barbatano, interamente dedicato alle Musiche di Franz Listz, grande compositore romantico che visse personalmente l’esperienza della conversione arrivando a ricevere gli ordini minori nel 1865, e che per primo si ispirò nelle sue opere alla figura ed alla spiritualità del “poverello di Assisi”, inaugurando così una stagione ed un modello esistenziale, prima ancora che culturale, destinati a non tramontare mai definitivamente.
Proprio come quel Messer lo Frate Sole cantato da San Francesco d’Assisi.