UmbriaEnsemble – Comune di Bastia Umbra
UmbriaEnsemble – Comune di Bastia Umbra
Domenica 27 Ottobre, ore 18 – Auditorium Sant’Angelo (PG)
“All’immortale amata. Beethoven, la Musica e le lettere d’amore“
Sarà un anno ricchissimo di festeggiamenti musicali, il 2020. Cadrà infatti il prossimo anno il 250° anniversario della nascita del Titano della Musica, il Genio di Bonn : Ludwig van Beethoven, compositore di primo piano ed imprescindibile punto di riferimento per la Cultura e la Musica d’arte occidentale. Naturalmente, saranno celebrati gli anniversari di tanti altri musicisti; ma, di certo, la ricorrenza beethoveniana risuonerà in tutti i Teatri e le Sale da Concerto del mondo.
UmbriaEnsemble ha voluto entrare nello spirito di questa grande festa della Musica iniziando fin d’ora a diffondere l’arte beethoveniana anche sotto un profilo meno noto e più autobiografico: le sue lettere d’amore ed il suo toccante testamento, insieme, evidentemente, ai suoi capolavori musicali, con lo spettacolo “All’immortale Amata”, dal suggestivo appellativo con cui Beethoven stesso si riferiva alla sua non meglio identificata amante.
Emozioni, conoscenza, condivisione della grande storia che si fa attuale e propria nell’intimità di ogni singolo individuo: questa l’unicità insuperabile dei Classici. Domenica 27 Ottobre, con inizio dalle ore 18.00, l’appuntamento organizzato dal Comune di Bastia Umbra – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Sistema Museo ed Isola del Libro Trasimeno, porta in scena, nell’ampia navata dell’ex Chiesa romanica, “All’immortale Amata. Beethoven, la Musica e le lettere d’amore”.
Già Chiesa di Sant’Angelo, l’attuale Auditorium di Bastia Umbra, è stato il primo edificio sacro sorto all’interno del nucleo abitato della cittadina umbra. Originariamente – prima dell’anno Mille – edificio sacro rurale dedicato a San Michele Arcangelo; antica pievania, poi, nell’alto Medioevo e parrocchia, infine, nel XIV° secolo, la Chiesa deve l’attuale forma – unica navata a pianta rettangolare con copertura a capanna sostenuta da arcate a sesto acuto – alla ricostruzione avvenuta intorno alla fine del XV° scolo, quando l’accresciuto numero della popolazione ne richiese adeguamenti strutturali. Passata poi al demanio statale e dunque venduta a privati, la Chiesa, ormai sconsacrata, è stata recentemente riacquistata dal Comune e completamente ristrutturata come Auditorium e centro culturale.
Un contesto storico, artistico ed anche acustico ideale, per lo spettacolo ideato e interpretato da UmbriaEnsemble (Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello; Andrea Trovato, Pianoforte; Domenico Benedetti Valentini, Voce narrante) che torna all’Auditorium S. Angelo dopo l’ invito a tenerne il Concerto inaugurale nel Dicembre 2017. Con le lettere d’amore ed il testamento di Beethoven, in scena anche il maestoso e drammatico Trio in do minore op.1 n°3. Musica immortale, che, tra queste mura che hanno attraversato il tempo, suona come il più opportuno e sentito tributo alle sue parole “non dimenticatemi del tutto, dopo la mia morte…”