UmbriaEnsemble – Regione Umbria/Sviluppumbria/Comune di Deruta
UmbriaEnsemble – Regione Umbria/Sviluppumbria/Comune di Deruta
Domenica 9 Luglio, ore 17.30
Chiostro Museo della Ceramica, Deruta (PG)
Sinfonia della rinascita
Pietre che cantano
“Notturni d’Estate”
VI Festival Onde Musicali sul Lago d’Iseo
Giovedì 13 Luglio, ore 21
Sagrato Chiesa San Martino, Marone (BS)
“Bouquet Classico”
Volendo azzardare una definizione, potremmo dire che la fiaba è quel (non) luogo fantasticamente reale – o realmente fantastico – che tutti conosciamo ma di cui nessuno saprebbe dare l’indirizzo esatto. Un luogo stra-ordinario dove i bambini diventano adulti e gli adulti tornano bambini. Ma cos’è che fa di una storia una fiaba; che accende quell’incantesimo capace di farci sognare e di trasformarci, magari, in persone migliori? Innanzi tutto i paesaggi, di raro fascino e bellezza, che portano lontano; e poi un magico ingrediente, invisibile agli occhi, che s’insinua nella mente e nel cuore, e che può trasformare una zucca in una carrozza principesca, ovvero – ci piace pensare – una smorfia in un sorriso; l’ombra d’una nuvola nel sole che splende.
Ecco, a pensarci bene potremmo dire lo stesso anche della Musica d’Arte, i cui benefici effetti sull’animo umano sono noti fin dall’antichità. E quando la Musica d’Arte risuona in un paesaggio da favola, allora il sogno è servito.
Arroccata su una collina che domina la valle umbra ed il tranquillo scorrere del fiume Tevere, Deruta è un castello fortificato non lontano da Perugia, cui è stata storicamente sempre legata come avamposto difensivo meridionale. Un paesaggio fiabesco – dove non mancano neppure mostri e animali mitologici d’ordinanza, istoriati su quelle maioliche che hanno reso Deruta nota in tutto il mondo – ospita il Concerto di UmbriaEnsemble Domenica 9 Luglio con inizio dalle ore 17:30. Il sogno è nell’ispirazione del Concerto – “Notturni d’Estate” – e nella scelta del repertorio, con la mozartiana Piccola Musica Notturna (Eine kleine Nachtmusik) K525, per poi passare il testimone al timbro onirico della Musica russa con Rêverie Orientale di Glazunov ed il secondo Quartetto per Archi di Borodin, il cui famosissimo terzo movimento è, appunto, un trasognato Notturno. Con gli Archi di UmbriaEnsemble (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, Violino; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) il clarinetto di Letizia Rossi, giovane e talentuosa vincitrice della prima edizione del Concorso di esecuzione musicale UmbriaEnsemble per i Giovani.
La poesia delle acque, con le suggestioni di un fantastico mondo sommerso al cui richiamo nessuno è insensibile, fa da contrappunto al successivo appuntamento musicale del Quartetto d’Archi di UmbriaEnsemble. Giovedì 13 Luglio, dalle ore 21, sul Sagrato della Chiesa di San Martino a Marone, in provincia di Brescia, proprio di fronte al Lago sul quale la Chiesa parrocchiale si specchia, gli artisti umbri si esibiscono con il loro Bouquet Classico, programma da Concerto particolarmente amato dal pubblico, ospiti della sesta edizione del Festival Onde Musicali sul Lago d’Iseo. Due appuntamenti per immergersi in una diversa e rinnovata attitudine verso il quotidiano. Perché, come diceva Hans Christian Andersen, “La vita di per sé è la favola più fantastica”.
umbriaensemble.it
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