UmbriaEnsemble – Sinfonia della Rinascita. Pietre che cantano – Stagione concertistica 2022-2023 – Conferenza stampa
UmbriaEnsemble – Regione Umbria/Sviluppumbria/Comune di Todi
Venerdì 22 Settembre, ore 18
Terrazza Nido dell’Aquila, Todi
Sinfonia della Rinascita. Pietre che cantano
“Italian Saxophone Quartet”
Conservatorio di Musica “F. Morlacchi”
Venerdì 22 Settembre, ore 18
Auditorium del Conservatorio, Perugia
Stagione concertistica 2022-2023
“Bach’n Viola”
UmbriaEnsemble – Fondazione Perugia
Sabato 23 Settembre, ore 17
Convento di Monteripido, Perugia
“Onora il Padre. Francesco d’Assisi, ribelle e fondatore dell’Ordine”
Conferenza stampa di presentazione
L’estate sta finendo…era il martellante tormentone di una canzonetta di anni fa. Passa il tempo e cambiano le stagioni, ma non cambia mai il valore – e dunque il ruolo fondamentale nella vita individuale e sociale umana – della Musica d’Arte, della Grande Musica che resta, a dispetto dello scorrere del tempo, dimensione assoluta del pensiero e dello spirito, capace di informare coscienze e sentimenti.
Questo nostro è il tempo, tuttavia, in cui presunti artisti e consenzienti amministratori pubblici usano la Musica Classica cavalcandone quell’aura rituale maturata nei secoli per farne strumento di sostegno, inopportuna stampella, per situazioni ed eventi immediati e banali, dove nessun impegno di perfezionamento culturale e spirituale è richiesto. E ci si chiede chi fa da stampella a chi: se la Musica ai prodotti commerciali da promuovere; o i gadget ad una musica ormai svuotata e sfinita.
Giacché non basta un pianoforte a coda per fare un musicista ed una Musica d’Arte. Considerazioni inopportune? Sicuramente non inattuali, per parafrasare un noto titolo nietzschiano. Considerazioni che ci portano a ripensare ad ogni ascolto il valore ed il potere della Musica di ricerca, oltre ai jingle commerciali. E alla vigilia dell’equinozio d’autunno, quando l’estate cede il passo alla stagione più dorata e struggente dell’anno, UmbriaEnsemble offre più di un’opportunità d’ascolto della Musica assoluta, quella che non deve nascondersi dietro a lustrini e capriole circensi.
Venerdì 22 Settembre un doppio appuntamento che richiederebbe il dono dell’ubiquità e che obbliga ad una difficile scelta sia per la qualità del repertorio musicale e degli artisti, che per il fascino dei luoghi. Entrambi i Concerti, peraltro, saranno alle 18: a Todi, Terrazza del Nido dell’Aquila – dove la leggenda vuole sia nata la città – il Concerto conclusivo della rassegna Sinfonia della Rinascita. Pietre che cantano, ideata e realizzata da UmbriaEnsemble con il sostegno di Regione Umbria e Sviluppumbria in collaborazione con il Comune di Todi, con l’Italian Saxophone Quartet (Federico Mondelci. Julian Brodski, Silvio Rossomando, Michele Paolino), una formazione di eccellenti professionisti che non ha bisogno di presentazioni. Il programma del Concerto è un colorato viaggio che da Bach arriva fino ai Queen passando per Rossini, Barber, Gershwin e Piazzolla.
Sempre alle 18, e sempre Venerdì, ma a Perugia, Auditorium del Conservatorio, per la stagione concertistica del Conservatorio Francesco Morlacchi, un impegnativo recital per Viola sola, protagonista Luca Ranieri – docente presso la stessa istituzione musicale e acclamato concertista – presenta il capolavoro bachiano delle Suites per Violoncello solo che, nella versione per Viola, ci riporta indietro nel tempo, quando la famiglia delle Viole era ben più numerosa della classificazione fissata successivamente, e la ricerca timbrica era costante e diffusa, senz’altro di stimolo anche a compositori ed esecutori. Completa il programma il trascinante Capriccio di Henri Vieuxtemps per Viola sola.
Sabato 23 Settembre, infine, nel Giardino del Convento di San Francesco del Monte, a Perugia (in caso di maltempo nella Sala San Francesco), alle ore 17 la conferenza stampa di presentazione della rassegna Onora il Padre. Francesco d’Assisi, ribelle e fondatore dell’Ordine, ideata da UmbriaEnsemble con il sostegno della Fondazione Perugia ed il patrocinio di Regione Umbria, Diocesi di Perugia-Città della Pieve, Diocesi di Gubbio-Città di Castello, Comune di Perugia, Comune di Gubbio, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Umbria. In occasione dell’ottocentesimo anniversario della ratifica della regola di vita francescana, una riflessione condotta attraverso le parole di importanti esponenti della società civile e religiosa, e la Musica di UmbriaEnsemble con Concerti dedicati alle tematiche affrontata.
Organi di stampa, autorità istituzionali e religiose, intellettuali e artisti in un dialogo/confronto aperto sul tema delle relazioni intergenerazionali, ma anche della ribellione verso l’ordine costituito e della visione di nuovi possibili orizzonti.
Perché il valore insostituibile dell’Arte è proprio quello di anticipare e tratteggiare il futuro; e non si può, dunque, e non si deve in alcun modo – neppure in forma d’ombra sbiadita – lasciarla impigliata e asservita ai roboanti e fatui meccanismi dell’industria commerciale. Che molto divora, e nulla di duraturo, purtroppo, genera.