UmbriaEnsemble – Suoni di Boschi e d’Abbazie III° Edizione -&- UmbriaLibri – XXIX Edizione
UmbriaEnsemble – Ministero della Cultura/Comune di Spoleto
Venerdì 27 Ottobre, ore 17
Teatro Caio Melisso, Spoleto
Suoni di Boschi e d’ Abbazie III° Edizione
“ L’ Eleganza dei Classici
Omaggio a Italo Calvino”
UmbriaEnsemble – Regione Umbria/ Sviluppumbria
Sabato 28 Ottobre, ore 16. 30
Chiesa del Gesù, Perugia
UmbriaLibri – XXIX Edizione
“ Thadea. Solo per la Verità”
Se esistesse una macchina del tempo per portarci in un’ altra epoca, un altro mondo, un’ altra vita, di certo sarebbe alimentata a Musica. Quale altra forma d’ energia saprebbe infatti, nel breve battito d’ ali di un pensiero o d’ una memoria, trasportarci in un’ altra dimensione come fa la Musica?
Scavalcare i secoli e i continenti, se necessario; mutare l’ umore e lo stato d’ animo; tagliare gli ormeggi con la terraferma del quotidiano per spingersi nel mare aperto e più alto dell’ intima essenza umana: il potere della Musica – di ogni forma di Musica che arrivi a comunicare qualcosa a far vibrare le corde più intime dell’ animo umano – è smisurato. In un ambizioso fine settimana, la macchina del tempo va all’ indietro di diversi secoli con la Musica di UmbriaEnsemble, per celebrare due compleanni e – soprattutto – attraverso i protagonisti, due opportunità di riflessione sulla cultura, sulla storia, sulla natura ed il destino dell’ uomo.
Il più giovane – appena un secolo – è l’ anniversario della nascita di Italo Calvino, quest’ anno ampiamente e variamente festeggiato in Italia. UmbriaEnsemble lo celebra in un quel tempio laico della Musica e dell’ Arte che è il Teatro Caio Melisso di Spoleto, uno dei Teatri storici più antichi d’ Italia, la cui ossatura lignea e i cui velluti hanno accolto e vissuto le storie e le trasformazioni di oltre tre secoli di Arte e Cultura. Venerdì 27 Ottobre, dalle ore 17, UmbriaEnsemble ( Claudia Turchi e Francesca Vitale, Flauti; Cecilia Rossi, Violino; Luca Ranieri, Viola; Cristiano Bellavia, Violoncello) con la splendida voce e presenza scenica di Pietro Biondi, attore e doppiatore di origine spoletina, fa dialogare Italo Calvino e la sua attualissima lettura dei Classici con la Musica di Mozart, gigante del Classicismo viennese. A seguire, sullo stesso palco, la celebrazione di un’ altra memoria: quella dello sportivo Ilario Castagner, rimasto nel cuore di tante persone, che il Premio a lui dedicato vuole onorare ed eternare.
Più indietro nel tempo – con un salto di cinque secoli, fermando la ruota del tempo al 1523 – UmbriaEnsemble festeggia in Musica il quinto centenario della nascita di una principessa, nientedimeno che la figlia ( segreta) di Carlo V d’ Asburgo, l’ uomo più potente del suo tempo. Una storia, quella di Thadea d’ Asburgo, che sembra uscita dalle pagine di un romanzo, dalla bizzarra penna di un novellista fantasioso, dal pennello di un pittore capace di passare dal tratto gentile d’ un acquerello ai densi e drammatici chiaroscuri d’ un olio. Una storia vera, invece, vissuta nel silenzio d’ un monastero prima, e nel più crudele e sordo anonimato, poi; una storia alla quale, dopo lunghi secoli d’ oblio, hanno ridato dignità e voce le infaticabili ed attente ricerche storiche di Andrea Margaritelli e le parole, lievi ed appassionate, che Maria Grazia Calandrone ha poeticamente fatto pronunciare alla sfortunata principessa.